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Comunicazione Urgente

Vi aggiorno, per quanto allo stato possibile, sulle novità relative all’attività giudiziaria e dell’Ordine, anche all’esito della riunione straordinaria del Consiglio dell’Ordine appena conclusa.

DECRETO LEGGE n. 11/2020

Come certamente sapete, ieri sera è stato pubblicato il decreto-legge 8 marzo 2020 n. 11, “Misure straordinarie per contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e contenere gli effetti negativi sullo svolgimento dell’attività giudiziaria”, consultabile su questo link:
https://www.camerepenali.it/public/file/Governo/DL-08-03-2020-n-11.pdf
Il suo contenuto corrisponde a quanto preannunciato nella mia mail di ieri. Ieri era stata emanata un’anticipazione esplicativa (“Comunicato urgente” del Ministero della Giustizia), reperibile sul seguente link:
https://www.consiglionazionaleforense.it/documents/20182/674258/DL+Cornavirus+-+Comunicato+urgente+17.09.pdf/1f1f4730-f85d-4b8b-8bc3-2146101dcca3
In Consiglio si è discusso sull’interpretazione da dare alla norma che prevede la sospensione dei termini processuali (art. 1, comma 2 del d.l.), poiché il “Comunicato urgente” di ieri sembrerebbe collegare la sospensione dei termini al presupposto che si tratti di “procedimenti rinviati”, espressione non preclara. Parrebbe invece, dalla lettura della norma (art. 1, commi 1 e 2 combinati), che nei procedimenti nei quali le udienze sono o sarebbero da rinviare (se fissate nel periodo fino al 22 marzo) i termini siano sospesi sino al 22 marzo, indipendentemente dal fatto che nel periodo in questione il singolo procedimento abbia o no un’udienza fissata. La sospensione riguarda quindi la tipologia di procedimento: questa, sottolineo, è (solo) l’opinione emersa in Consiglio. La sospensione appare invece di difficile applicazione per i termini a ritroso, non essendo stato possibile conoscere a priori della sospensione (es.: per un dibattimento fissato poco dopo il 22 marzo, la lista testi non potrà che essere depositata nel rispetto del termine di legge, senza poter fruire della sospensione).

TRIBUNALE DI ASTI – GDP ASTI E ALBA

Per quanto concerne le udienze fissate al Tribunale di Asti (e se ne deduce anche davanti ai Giudici di Pace di Asti e Alba) , fino a revoca del provvedimento 7 marzo del Presidente del Tribunale di Asti (già trasmessoVi ieri) “tutte le udienze civili e penali ad eccezione di quelle indifferibili ed urgenti sono automaticamente rinviate” a data da destinarsi. Abbiamo approfondito con il Presidente del Tribunale il significato dell’espressione. Si deve prescindere dai concetti usuali (tali per cui si considerano urgenti le udienze di famiglia e presidenziali, le procedure prefallimentari, i procedimenti “d’urgenza” quali sfratti, art. 700 c.p.c. e altri procedimenti sommari e cautelari). Saranno celebrati solo quelli in concreto e dimostratamente urgenti (TSO, direttissime e convalide di arresto o fermo, e simili). Anche, ad es., un ricorso per danno temuto o un “700” ove si alleghi un incombente danno grave e irreparabile potrebbe essere celebrato, dopo essersi, ritengo, confrontati con il Magistrato o il Presidente. Gli altri sono rinviati senza la presenza delle parti.

PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI ASTI

Trovate qui il link
http://www.procura.asti.it/allegatinews/A_28502.pdf
grazie al quale consultare il provvedimento del Procuratore della Repubblica di Asti, di contenuto analogo a quello 7 marzo del Presidente del Tribunale. Nei prossimi giorni si cercherà di intendersi sugli atti depositabili per via telematica.

UFFICIALI GIUDIZIARI – UNEP presso Tribunale di Asti

Ecco il link ove consultare il provvedimento del Presidente del Tribunale relativo all’accettazione e restituzione di atti fino al 23 marzo:
http://www.tribunale.asti.giustizia.it/allegatinews/A_28468.pdf

Ecco invece il link
http://www.tribunale.asti.giustizia.it/allegatinews/A_28526.pdf
per accedere alle note contenenti disposizioni urgenti relative all’attività esterna dell’UNEP Asti.
Come potete leggere, pur essendo anche per le attività degli Ufficiali Giudiziari prioritaria l’esigenza di tutelare la salute e di prevenire in ogni modo possibilità ulteriori di diffusione del virus, non tutto può essere rinviato. Non posso, con riferimento ai precetti (per i quali non opera la sospensione dei termini) in scadenza, che appellarmi alla sensibilità di tutti Voi, acconsentendo, fin dove possibile senza danneggiare gli interessi dei clienti, a lasciare scadere il termine di efficacia del precetto, con successiva sua rinnovazione, qualora non vi sia reale urgenza. Si evidenzia, in accordo con il Dott. Passantino, Ufficiale Giudiziario Dirigente, che in caso di rinvio di esecuzioni e sfratti (punto “b” della nota allegata) è necessario comunque presentare e ripresentare gli atti all’accettazione al fine di ottenere il rinvio d’ufficio e quindi l’esecuzione, onde evitare che la procedura possa ritenersi abbandonata.

SEGRETERIA ORDINE

La Segreteria, in aderenza alle esigenze di natura sanitaria ed emergenziale ben note e alle indicazioni del recente decreto, resterà chiusa agli utenti (Avvocati compresi) sino al 3 aprile 2020; è possibile telefonare in Segreteria con orario 9-12, dal lunedì al venerdì, inviare e-mail e depositi telematici.

ORGANISMO DI MEDIAZIONE FORENSE

Le sedute di mediazione fissate sino al 3 aprile sono rinviate automaticamente, i Mediatori comunicheranno, coordinandosi fra di loro e con la Segreteria, le nuove date in modo tale che, alla ripresa dell’attività, non vi siano eccessive udienze in concomitanza. Per le domande di mediazione che saranno depositate in questo periodo verrà fissata udienza successiva al 3 aprile. Onde evitare decadenze eventuali, le parti e i Mediatori potranno accordarsi per tenere le sedute con modalità da remoto.

ASSEMBLEA ORDINARIA ANNUALE

L’Assemblea, già fissata per il 19 marzo, è rinviata a data da destinarsi.

FORMAZIONE CONTINUA

Tutti gli eventi fissati nel periodo indicato dal governo (3 aprile 2020 compreso) sono rinviati a data da destinarsi. In coordinamento con il CNF saranno inviate successive indicazioni per coordinare il fabbisogno formativo con le attuali emergenze.

TIROCINIO

I Praticanti che necessitano, per completare il semestre, di assistere a udienze in questo periodo sono invitati a segnalarlo per e-mail o p.e.c. all’Ordine, che adotterà eventuali provvedimenti, alla luce dei casi concreti e delle eventuali indicazioni ricevute a livello nazionale.

ALTRI UFFICI GIUDIZIARI

Qui trovate i link per i provvedimenti emergenziali di Tribunale per i Minorenni (http://www.tribunaleminori.torino.it/allegatinews/A_28578.pdf) e Tribunale di Sorveglianza di Torino
(link 1 http://www.tribunalesorveglianza.torino.it/allegatinews/A_28557.pdf)
(link 2 http://www.tribunalesorveglianza.torino.it/allegatinews/A_28555.pdf), in allegato provvedimenti di Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte e Segretariato Generale della Giustizia Amministrativa, della Commissione Tributaria Regionale per il Piemonte.

CONSIGLIO DELL’ORDINE

Nei limiti del possibile e del rispetto delle prescrizioni d’emergenza, il COA assolverà gli adempimenti ordinari, anche in tema di iscrizioni/cancellazioni (le cui domande possono essere anticipate via pec e trasmesse in originale per posta), gratuito patrocinio, ecc.

UFFICIO FOTOCOPIE

L’Ufficio Fotocopie posto al piano II del Tribunale è momentaneamente chiuso, in caso di necessità urgente di copie ci si dovrà rivolgere agli uffici giudiziari.

AVVERTENZE E CONCLUSIONI

Naturalmente tutti i provvedimenti sopra citati potranno essere oggetto di modifiche e revoche, che l’Ordine cercherà di veicolare nel più breve tempo possibile. E’ pertanto superfluo dire che in ogni caso ogni ufficio giudiziario pubblica sul proprio sito le disposizioni di sua competenza e che è sempre buona norma consultarlo.

Resta da dire e ribadire che tutti noi siamo chiamati ad affrontare un periodo di estrema difficoltà e responsabilità, quale mai abbiamo conosciuto, per lo meno non le generazioni che hanno avuto la fortuna di non vivere direttamente una guerra: le prescrizioni impartite in merito all’attività giudiziaria sono volte a tutelare la salute di tutti, e quindi nostra come degli altri operatori e utenti. Molte limitazioni normative possono sembrare, a seconda dei casi, eccessive, ingiuste o irrazionali, ma le autorità competenti le hanno ritenute necessarie per salvare vite umane a costo di gravissimi sacrifici, di tutti e di moltissime categorie produttive in particolare: è dunque un interesse che supera ogni altro. Nel corso della riunione del COA ci siamo interrogati sul bilanciamento fra le limitazioni alla mobilità poste dal decreto e l’adempimento del nostro dovere professionale, ipotizzando la fissazione di udienze urgenti (es. una convalida d’arresto) all’interno della nostra zona (non a rigore “rossa” ma definita “area a contenimento rafforzato”) o in altro Foro. Nei casi in cui la partecipazione all’udienza richiedesse di esorbitare dalla nostra “area” (o di entrarvi per chi risieda ed eserciti al di fuori, penso agli amici di Alba, Bra, Carmagnola, o di altri Fori), non c’è dubbio che sul piano strettamente normativo la partecipazione all’udienza (con connessi spostamenti) potrebbe risultare (in attesa di più stringenti interpretazioni) giustificata dalla documentata esigenza lavorativa e dal dovere deontologico. Ma se si pensa che per far ciò scientemente (in quanto zona ad alto rischio di contagio, e dunque provenienti da tale zona o ivi diretti) potremmo mettere a rischio la salute – o la vita – di una pluralità indefinita di persone, e forse anche la nostra, il confine del dovere può spostarsi, e forse anche la deontologia imporrebbe prudenza. Quali Avvocati siamo i depositari, responsabilizzati, dell’altissima funzione pubblica della tutela dei diritti, e fra questi diritti quello alla salute non è certamente secondario. Credo dunque, e con me il Consiglio, che sia decisamente preferibile in tali casi avvalersi dell’opera di codifensori o sostituti processuali, o chiedere, ove possibile, differimenti motivati, e spiegare ai clienti, che comprensibilmente storceranno il naso, la necessità di una tale dolorosa ma responsabile scelta.

Rinnovando la manifestazione di piena disponibilità, dei Consiglieri e mia, per qualsiasi Vostra necessità o dubbio, Vi saluto caramente.
Il Presidente
Avv. Marco Venturino